120 / Introduzione

GRADO ZERO, DINAMICA CULTURALE, ARCHITETTURA - di Marco Maria Sambo

Con AR MAGAZINE 120 tentiamo di analizzare il pensiero di Bruno Zevi attraverso un linguaggio aperto e multidisciplinare, studiando il suo contributo nella storia dell’architettura del ventesimo secolo. Vogliamo analizzare l’eredità culturale di Zevi, la sua attualità critica. Dal celebre libro Saper vedere l’architettura pubblicato da Einaudi nel 1948 fino al convegno di Modena del settembre 1997 intitolato “Paesaggistica e linguaggio grado zero dell’architettura”, l’azione culturale e operativa di Bruno Zevi risulta viva e multiforme nel corso della lunga attività di architetto, storico e critico militante. Le sue idee prefigurano scenari urbani e architettonici. Le sue riflessioni, ancora attuali, permettono di comprendere i linguaggi del contemporaneo e ci aiutano a ragionare sul nostro futuro. Partiamo dallo spazio. Il libro Saper vedere l’architettura ha un sottotitolo significativo: “Saggio sull’interpretazione spaziale dell’architettura”.

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