Nuovo campus dell'Università LUMSA

La Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA) ha acquisito nel 2002 il comprensorio edilizio “Giubileo” (sito tra piazza Adriana, le vie Porta di Castello e Fosse di Castello e il Passetto di Borgo), costruito per il Giubileo del 2000 e destinato, in una delle sue strutture, a sala stampa. Dopo una prima ristrutturazione parziale, nel 2005, per la realizzazione di aule, studi docenti e uffici per il personale, tra il 2012 e il 2016 alcuni corpi di fabbrica sono stati trasformati in residenza universitaria con servizi, mentre altri volumi sono stati demoliti per costruire le segreterie studenti; a questi interventi si è aggiunta l’edificazione di un nuova biblioteca a più livelli, di cui due interrati. L’ubicazione del complesso “Giubileo”, nella zona del quartiere Prati più prossima al Tevere, come detto ubicato nelle immediate vicinanze del Vaticano, di fatto contiguo alla sede storica di via della Traspontina, costituisce un punto di riferimento e di aggregazione per tutti gli studenti della LUMSA, contenendo e comprendendo al suo interno i servizi centralizzati d’ateneo per i vari dipartimenti. Il complesso edilizio, nella sua nuova forma, si sviluppa su una superficie complessiva di circa 6.000 metri quadrati e un volume fuori terra pari a 25.500 metri cubi. L’edificio segreterie occupa due piani, con il prospetto principale prospiciente via Fosse di Castello. L’accesso esterno è collegato a un’ampia piazzetta pedonale interna, che conduce agli sportelli e agli uffici di segreteria. Al primo piano, cui si accede da una scala-scultura rivestita in Corian® dal moderno stile architettonico, sono ubicati gli altri uffici. Dal piano terra si può raggiungere, attraverso un ampio fornice, l’area ristoro e, proseguendo, uno degli accessi alla biblioteca. La residenza universitaria, con ingressi su piazza Adriana o dall’area esterna di pertinenza, si sviluppa su cinque livelli. Nel seminterrato si trovano la palestra e i locali di servizio; a piano terra sono ubicate la sala soggiorno, la sala giochi, la sala musica, l’ufficio amministrativo e il presidio del portiere. Nel primo, secondo e terzo piano sono state realizzate le camere per gli studenti. Sempre al secondo piano, gli studenti dispongono di un ampio locale soggiorno con cucina comune. Il corpo biblioteca si sviluppa su sei livelli. Al secondo piano interrato si trovano i depositi libri e i tratti di muri in laterizi di epoca romana rinvenuti durante gli scavi. Al livello superiore, sono stati inseriti ulteriori depositi libri e alcuni archivi dei servizi amministrativi. Il piano terra funge invece da punto di aggregazione per gli studenti e i residenti del quartiere che accedono alla biblioteca. Il primo e Il secondo piano sono dedicati alle zone lettura, con 156 postazioni. Al terzo e ultimo piano si trovano una zona centrale di lettura e di studio, assieme ad alcuni uffici e a un’ampia sala riunioni. Le zone esterne recuperate e pavimentate consentono, in corrispondenza dei due accessi presso piazza Adriana e via Porta Castello, la creazione di ampie aree pedonali. Qui, la parete vetrata dalle forme curvilinee, alternativamente concave e convesse, spicca verso il prospiciente tratto del Passetto di Borgo, oggetto anch’esso di un attento intervento di restauro, che lo ha restituito allo stato originario ed ha consentito di evidenziarne caratteristiche e materiali nascosti per secoli da successive sovrapposizioni.

Immagini di Valter Macchi e Vittorio Petrucci fornite da Valter Macchi

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